Il Liber de virtutibus di Guido Vernani da Rimini - Luciano Cova
Una rivisitazione trecentesca dell'etica tomista (con un'edizione crit
KORTE INHOUD
La fi gura di Guido Vernani da Rimini (ca. 1345) è nota sinora agli specialisti soprattutto per alcune opere teologico-politiche, tra cui il De reprobatione Monarchiae compositae a Dante e il De potestate Summi Pontifi cis. Domenicano italiano, lettore nello Studio dei Frati Predicatori di Bologna tra i 1310 e il 1324 e passato poi al convento di Rimini, Guido ha lasciato vari commentari aristotelici sotto forma di Sententia (alla Fisica - perduto -, alla Politica, alla Retorica e all'Etica). Oltre la più nota Sententia libri ethicorum (o Summa de virtutibus, un compendio dell'Etica aristotelica scritto sulla falsariga del commento di Tommaso), Guido ha composto una seconda opera di carattere morale, concepita come un trattato sulle virtù: il Liber de de virtutibus quae ad vitam verae militiae requiruntur. Anche in questo caso è stata segnalata una forte dipendenza di Guido da Tommaso d'Aquino.
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2011Uitgever: Brepols Publishers322 paginasTaal: ItaliaansISBN-10: 2503525482ISBN-13: 9782503525488Koop dit boek tweedehands
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La figura di Guido Vernani da Rimini (? ca. 1345) e nota sinora agli specialisti soprattutto per alcune opere teologico-politiche, tra cui il De reprobatione Monarchiae compositae a Dante e il De potestate Summi Pontificis. Domenicano italiano, lettore nello Studio dei Frati Predicatori di Bologna tra i 1310 e il 1324 e passato poi al convento di Rimini, Guido ha lasciato vari commentari aristotelici sotto forma di Sententia (alla Fisica - perduto -, alla Politica, alla Retorica e all'Etica). Oltre la piu n...